Project Description
Una risposta alle sfide dell’handicap
Per la sua concezione di sviluppo partecipativo e integrale e per la promozione dell’essere umano, la Fondation Bethléem vive l’educazione specializzata, la rieducazione fisioterapica e logopedica intendendo la riabilitazione come attività imprescindibile per una più piena partecipazione alla vita sociale di tutte le persone con particolare riguardo alle persone con disabilità.
La presenza di un handicap è un elemento fortemente penalizzante, soprattutto in un mondo dove dover dipendere da qualcuno comporta dei grandi disagi che possono sfociare nella poca cura e arrivare fino all’abbandono.
La percentuale di persone disabili nelle zone rurali dell’Estremo Nord del Camerun raggiunge circa il 5% della popolazione. L’insorgere di un handicap è dovuto fattori di diverso tipo: dai più gravi tentativi di mancato aborto, alle complicazioni durante la gravidanza e il parto, dalle malattie congenite ai postumi di malattie endemiche come malaria, meningite e otite, senza tralasciare i traumi dovuti ad incidenti di vario genere (ustioni, fratture, incidenti stradali) e le malattie che causano deficienze di diversa entità.
Educazione Specializzata
Aperto nel 2000, il Centro offre un servizio di rieducazione specializzata per bambini portatori di handicap motorio, mentale o plurihandicap. I bambini sono divisi in cinque gruppi di attività organizzati secondo età e patologia e sono seguiti da educatori e assistenti che lavorano secondo progetti educativi individualizzati e di gruppo.
I tempi di inserimento al centro variano a seconda del percorso di ogni bambino e della famiglia. Solitamente a periodi di permanenza ne seguono altri di inserimento in famiglia, durante ai quali gli operatori eseguono visite di controllo per verificare le condizioni di salute e di responsabilizzazione dei famigliari.
Fisioterapia
Il Centro di riabilitazione fisioterapica è stato avviato nel 2000 per sostenere lo sviluppo motorio dei bambini con handicap fisico e o paralisi cerebrale. Con il passare degli anni e in seguito alla diversificazione della domanda, oggi il centro accoglie bambini, adulti ed anche anziani e fornisce impiego a 2 fisioterapisti e 3 aiuto-fisioterapisti.
Dopo la consultazione, a volte non esaustiva a causa della mancanza di mezzi diagnostica strumentale, il paziente viene affidato a un fisioterapista che ne eseguirà la prima valutazione e formulerà in seguito un progetto riabilitativo personalizzato.
L’area dedicata alla fisioterapia è organizzata in tre ambienti principali collegati da una veranda multifunzionale dove si eseguono per lo più esercizi di deambulazione in autonomia o con i propri accompagnatori.
Ausili ortopedici
Le patologie riscontrate comportano spesso l’utilizzo di ausili ortopedici per la cura e per l’autonomia nello spostamento. La Fondation Betléem ha risposto a questo bisogno investendo sul lavoro di alcuni dei suoi dipendenti.
Da sempre specializzato nell’adattamento di carrozzine e nella produzione di tricicli, stampelle, plantari, scarpe ortopediche e ortesi in ferro, nel 2010 il centro artigianle della fondazione è stato ampliato con l’allestimento di un’officina per la produzione di presidi ortopedici personalizzati in materiale termoformabile ad alte temperature.
Gli artigiani e i fisioterapisti lavorano in stretta collaborazione durante tutto il percorso di fabbricazione, dalla presa di misura alla consegna del prodotto.
Ortofonia
Nella regione dell’Estremo Nord la sordità è una problematica molto diffusa, sia per cause congenite che per esiti di malattie quali meningite e malaria, ma anche per otiti non curate e scarsa igiene dell’orecchio. Negli ultimi anni, in seguito all’esplosione delle situazioni di insicurezza e guerra al terrorismo, si è inoltre registrato un aumento del numero di adulti interessati da problemi dell’udito causati dall’esposizione a forti rumori, quali armi e ordigni.
Il CESDA, centro di educazione specializzata per sordi e ipoudenti dispone di tre laboratori dotati di attrezzature idonee ad una valutazione completa dei problemi di udito e per lo screening audiologico neonatale.
Gli esami sono eseguiti su pazienti esterni e periodicamente su tutti i bambini sordi e ipoudenti inseriti nel centro. In base all’esito della valutazione audiologica è possibile dotare il paziente di protesi acustiche con chiocciole su misura ed avviare un percorso di allenamento acustico e di riabilitazione logopedica quando necessario.